ERBA LEGALE ONLINE: SUPERARE OGGI I PREGIUDIZI DI IERI
Siamo davvero pronti al cambiamento, o abbiamo ancora paure e incertezze dovute ad anni e anni di bigottismo e terrore su ciò che ci è stata presentata come “droga leggera” ma allo stesso tempo dannosa per il cervello e la salute psicofisica?
Sappiamo davvero le conseguenze e gli effetti che i farmaci più comuni hanno sul nostro organismo e sulla nostra psiche? Basta forse un bugiardino all’interno di un prodotto a base di canapa per fare la differenza tra sostanze legali e droga illegale?
Sappiamo che, per qualche motivo, nel passato la canapa veniva utilizzata come anestetico, come tessuto da abbigliamento, come digestivo e addirittura come carta. Ad un certo punto però le nostre conoscenze si fermano e vengono sovrastate da frasi come “la marijuana fa male”, “se ti scopro a farti le canne, a mamma, ti ammazzo!”, “le canne ti fanno diventare stupido” e molte altre frasi ancora senza fondamento culturale basate solo su stereotipi e paure.
Oggi stiamo assistendo ad un fenomeno particolare e contagioso: la nascita dei cannabis store in Italia.
Dopo la legge del 2017, su proposta del Movimento 5 Stelle, con Loredana Lupo in quanto prima firmataria e successivamente di Adriano Zaccagnini (Sel), Nicodemo Oliverio (Pd) e Dorina Bianchi (Area Popolare), che incentiva la coltivazione della Cannabis sativa, come un fiore che sboccia così hanno iniziato a sbocciare anche negozi di canapa in tutto il nostro territorio nazionale e di conseguenza la produzione e la coltivazione di cannabis ha influenzato l’agricoltura di molte regioni alimentando il settore primario italiano.
I fiori però non bastano: la cannabis, come abbiamo capito, può essere utilizzata per mille scopi e sotto mille forme, ecco perché i produttori non si sono limitati al classico negozio o e-commerce di erba legale (con un thc inferiore allo 0,2%), ma hanno iniziato a commercializzare prodotti per tutti gli usi partendo da: creme per il viso e per pelli sensibili o secche (poiché la cannabis ha le proprietà di rigenerazione cellulare grazie anche alla presenza di omega 3 e 6); creme per il gonfiore di tutti gli arti, creme antidolorifiche e antinfiammatorie, creme defaticanti (conseguenza dello studio che ha certificato che la canapa sativa ha proprietà anestetizzanti, antinfiammatorie e rilassa i muscoli aiutando ad alleviare l’infiammo, il dolore e il gonfiore). Alimenti come pasta, farine, oli, birre, liquori e molto altro invece derivano dal fatto che la cannabis è un alimento altamente proteico e ricco di proprietà nutritive assimilabili anche attraverso il cibo, e come i pomodori, hanno proprietà anti-invecchiamento.
Come riporta Fabio Dentini nel suo libro “Canapa Medica”, edizione iacobellieditore :“I cannabinoidi oltre ad essere presenti in natura, nelle piante di cannabis, sono presenti e prodotti anche dall’organismo umano. Il sistema endocannabinoide è il responsabile della produzione e del funzionamento dei cannabinoidi prodotti dal nostro corpo e svolge un’azione parallela a quella svolta dai cannabinoidi che possiamo assumere con la canapa. Regola l’assorbimento energetico del nostro organismo, il movimento dei nutrienti, il loro metabolismo e la loro conservazione. Gli endocannabinoidi regolano diverse funzioni del sistema nervoso, dell’apparato cardiaco, del sistema riproduttivo e del sistema immunitario. Infine aiutano il nostro sistema nervoso a comunicare, funzionando come messaggeri fra una cellula e l’altra”. Tali proprietà sono molto importanti per la produzione di integratori a base di olio di canapa che aiutano il nostro corpo nell’assorbimento energetico, stimolano il rilassamento, aiutano chi soffre di insonnia o ansia e come ultima cosa aiutano e stimolano l’appetito e la digestione.
A questo punto una domanda sorge spontanea: perché nonostante la legge in vigore, nonostante le pubblicazioni, gli studi fatti, le testimonianze di famiglie che grazie alla cannabis hanno aiutato i loro figli e parenti affetti da epilessia raggiungendo risultati straordinari, noi italiani ci facciamo ancora condizionare da paure dovute ad un passato di pregiudizi, interessi politici, commerciali, economici che hanno imposto il divieto di coltivazione e uso di questa pianta secondo molti miracolosa? Perché di mille piante usate per la produzione di farmaci, alimenti, integratori, la ricerca non ha mai potuto sperimentare le vere qualità di questa pianta? Speriamo che in questi anni l’appellativo di droga venga dimenticato e sostituito con erba benefica.
In America, come sappiamo, con la ricetta del medico la cannabis si può utilizzare da anni a scopo terapeutico ed è da anni che ci sono ricerche e risultati che portano a pensare che la marijuana, studiata accuratamente e regolamentata, ha delle qualità che molte piante non hanno. Forse un bugiardino o una ricetta cambierebbe le cose? Non abbiamo questa risposta ma conosciamo le proprietà della canapa e ogni giorno noi di BuenaVita.eu cerchiamo di fare più informazione possibile per portare questo mercato a rendere quanto dovrebbe, poiché on vi è dubbio nel pensare che un simile mercato aiuti anche la crescita economica del nostro paese.
Un ulteriore e forse il più importante motivo per coltivare canapa è che essa è eco-sostenibile e che, come riportano molti studi e articoli, aiuta il fitorisanamento: “Con Fitobonifica (o fitorisanamento) si intende l’impiego di vegetali per la bonifica dei terreni e degli ambienti. Alcuni vegetali, tra cui la canapa, sono infatti in grado di imprigionare tra le radici le sostanze inquinanti presenti nel terreno, disgregare o ancora accumulare all’interno della pianta. La canapa non solo è in grado di catturare dal terreno contaminanti organici e inorganici tra cui metalli e altre sostanze inquinanti, ma aiuta a ridurre la presenza di CO2 nell’aria e interviene anche sull’acqua”.
Cos’è il THC e il CBD e come possono influire sul nostro organismo e sulla nostra mente, ma soprattutto in che quantità?
Nel prossimo articolo parleremo delle vere potenzialità del thc e di quali elementi di questa pianta ci possono aiutare o meno e in quali quantità.