Nel corso delle epoche la canapa è stata un materiale fondamentale per il settore industriale. Grazie alla coltivazione di questa pianta è stato possibile creare vele e corde di navi per le grandi nazioni come Spagna e Gran Bretagna che le utilizzarono sempre per le loro flotte navali in quanto fibra molto resistente e facilmente coltivabile.
Senza andare troppo lontano, la costituzione degli Stati Uniti D’America è scritta su carta di Canapa.
Alcuni studi datano la nascita di questa pianta subito dopo l’era glaciale soprattutto in Asia ed Europa per le condizioni climatiche favorevoli alla crescita. La sua diffusione si deve a popolazioni nomadi e alle loro rotte commerciali in Europa e in Asia. Una di queste tribù nomadi fu quella degli Jamna, responsabili di parte del corredo genetico del popolo europeo.
I popoli di cultura Jamna svolsero una ricerca approfondita, selezionando vari tipi di cannabis, per aumentare le sue qualità benefiche, alcuni campioni a noi rinvenuti (di oltre 5000 anni) contengono una quantità significativamente minore di thc rispetto alle varietà moderne.
Alcuni brevi esempi di usi in passato:
- 2737 a.C. Shen Neng, imperatore cinese, documenta le proprietà benefiche della cannabis
- 200 a.C. la canapa viene usata nell’antica Grecia come tessuto
- 100 d.C. in Inghilterra viene usata come corda per le navi e non solo
- 130-200 d.C. in Grecia viene prescritta come medicinale
- 1000 d.C. In Italia viene usata come tessuto e fibra per le corde
- 1600 d.C. L’Inghilterra inizia ad importare grande quantità di canapa
Dopo 100 anni di attesa e di pregiudizi dati da stereotipi infondati, la canapa inizia ad essere vista sotto una nuova luce. Le credenze passate iniziano a vacillare man mano che si riscoprono le radici culturali di questa piante da sempre fondamentale per il progresso dell’umanità.
Il disperato bisogno di nuove risorse energetiche eco-sostenibili, soprattutto in questi anni, ha portato alla riqualifica di questa risorsa naturale, con i dovuti controlli, analisi e regolamentazioni.
Anna Renna

